Meringhe e Colombe: un tripudio di bianco trash

Anche io vorrei sposarmi con un vestito da meringa con retrogusto di falso conforto.
Anche io vorrei percorrere la navata di una chiesa, come se fosse un lungo sospiro di sollievo.
Anche io vorrei l'ingresso della casa dei mie genitori tutto addobbato.
Anche io vorrei celebrare simbolitrashamente l'ultima uscita dal nido.
Anche io vorrei che gli occhi di tutto il vicinato venissero violentati dai miei prepotenti addobbi.
Anche io vorrei dare a tutti la prova visibile della mia felicità, sia mai che pensino altro.
Anche io vorrei una scatola fluo piena di colombe bianche.
Anche io vorrei aprirla metre bacio il mio sposo, liberandole.
Anche io vorrei vederle esplodere in volo sopra di me, sono emozioni uniche.
Anche io vorrei sentirmi adulata da tanti applausi, alcuni sentiti, la maggior parte forzati.
Anche io vorrei sorridere alla folla di invitati come una first lady, mentre una colomba mi caga in testa.
Anche io vorrei delle damigelle racchie in modo che la mia figura primeggi.
Anche io vorrei l'estetista che masticando la gomma mi toglie i punti neri.
Anche io vorrei due cuginetti di otto anni che leggono frasi sull'amore senza sapere che significhino.
Anche io vorrei tutto questo, proprio così.
Anche io vorrei tutto questo nel caso in cui una sera mangiassi a sproposito.
Nel caso in cui sentissi la necessità di vomitare al più presto.
Le dita in gola ormai sono troppo banali.